martedì 29 gennaio 2008

La "flessibilità dolce" ovvero "il precariato alla francese" - Luc@



Laurence Parisot, giovane presidente del Medef, la Confindustria Francese, è convinta che il nuovo accordo fra sindacati e imprenditori porterà a una svolta nel mondo del lavoro francese.

Chiamata anche "flexsecurity" (già sperimentata in Danimarca) viene, in pratica,
semplificata la procedura di rottura del contratto di lavoro (si arriva a parlare di "divorzio consensuale) ma il lavoratore non perde alcuna garanzia sociale e acquista il diritto alla formazione permanente.
Inoltre vengono previsti contratti a termine per progetti e viene allungato il periodo di prova.

In Italia possiamo contare solo sul tetto dei 36 mesi per i contratti a progetto e su nessun tipo di ammortizzatore sociale...

Inoltre permane il problema dei salari.
Assolutamente inadeguati al costo della vita...
In questi giorni ne da notizia anche la Banca d'Italia... ci volevano 7 anni per accorgersene ???

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