giovedì 1 luglio 2010

Moriremo tutti precari ? - Luc@



Il tema bamboccioni-giovani- precari sta acquisendo nuovamente spazio in queste settimane su diverse testate.
Mi ha colpito la lettera della neomamma Vera Brieda nella rubrica di Unberto Galimberti sul settimanale "D" di Repubblica che ha lasciato il suo lavoro nel Nord-Est d'Italia.Mi auguro che possa aver trovato il futuro che cercava.

Vera si è preoccupata per "noi" ragazzi e ha voluto evidenziare come sempre più nella società lavorativa (e non) di oggi sembriamo essere "tutti utili ma nessuno indispensabile". Si preoccupa, giustamente, per il futuro di sua figlia.
Galimberti nel risponderle ritorna sull'argomento sottolineando il clima di deriva sociale e culturale nella quale sonno immersi i giovani di oggi.
Sempre più spesso costretti a ragionare secondo la logica del "prendere o lasciare" e visti come "coloro che potenzialmente possono erodere le ricchezze dei propri genitori" circondati dalla più totale indifferenza di chi ci governa.
Sembra proprio che chi dovrebbe legiferare per tutelarci non sappia guardare oltre il proprio palmo di naso e soprattutto oltre la propria generazione (al massimo rivolgono qualche attenzione alla propria dinastia: conoscete un figlio di un politico disoccupato o precario ?).
Diversi interrogativi se li pone anche Marina Terragni in un suo articolo apparso sabato 26 giugno sull'inserto "IO donna" del Corriere della Sera dal titolo "Ma chi ha spento la rabbia dei giovani ?". La giornalista ci ricorda che siamo stati viziati, coccolati e non ci è stato mai fatto mancare nulla (davvero) però ora ci dimostriamo rassegnati, apatici e soprattutto non "attrezzati alla lotta". Non siamo capaci di far sentire le nostre voci, se non forse nei casi più disperati.
Di certo non possiamo contare sull'apporto delle persone più anziane: stanno zitte!
Fatta eccezione per qualche genitore che si sta iniziando a porre qualche domanda. Si veda la lettera di Rosanna Falanca sul Corriere di martedì 29 giugno

(http://www.corriere.it/lettere-al-corriere/10_Giugno_29/Diritti-precari_1cdb2a58-833f-11df-aec8-00144f02aabe.shtml).



I sindacati latitano (si spera nel cambio di rotta della Cgil ad opera della Camusso come accennato nel mio precedente post del 29 giugno).



Pungente la proposta di oggi sul blog Italians di Diego Mammino di un mega sciopero dei precari : peccato non sia abbia il coraggio o la forza di farlo.
Trovate la lettera a questo link: http://www.corriere.it/italians/10_giugno_30/Scioperino-a-tempo-indeterminato-tutti-gli-stagisti-e-i-precari_80be2462-8385-11df-aec8-00144f02aabe.shtml



Non volevo parafrasare Fini (che disse "moriremo tutti leghisti ?" in occasione dell'ultimo risultato elettorale della Lega) ma con l'attuale andazzo mi viene spontaneo scrivere "moriremo tutti precari ?"
No, vero ?!

Contributi e spunti da “D” di Repubblica, Io Donna Lettere al Corriere della Sera ed Italians.

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