giovedì 11 giugno 2009

Atm e Pari Opportunità - Luc@






Prendo spunto da un articolo on-line del Corriere sulla mancata assunzione dell'immigrato all'Atm.

Peccato che sul sito dell'azienda è riportato quanto segue:

“La diversità per una azienda moderna, di mercato che opera ed opererà sempre più in un contesto aperto e internazionale, rappresenta un asset straordinario se da tutti valorizzato.

Il Gruppo ATM è fermamente orientato a rispettare il principio delle Pari Opportunità nell’ambiente di lavoro, senza distinzione di sesso, stato civile, orientamento sessuale, fede religiosa, opinioni politiche e sindacali, colore della pelle, origine etnica, età e condizione di diversa abilità”.

Con queste parole il nostro Presidente ha presentato ai vertici aziendali nell’aprile 2008 il piano aziendale sulle Pari Opportunità.

La condivisione, l’attuazione ed il rispetto di tale principio è impegno di tutti i dipendenti, così come sancito nel Codice Etico del Gruppo:

“Le Società del Gruppo si impegnano a non attuare alcuna forma di discriminazione, diretta o indiretta, di qualunque genere nei rapporti di lavoro ed a promuovere azioni positive per le pari opportunità, valorizzando la forza della diversità” (Codice Etico del Gruppo ATM, art. 3, capo III).

fonte: http://www.atm-mi.it/it/IlGruppo/ComeLavoriamo/Pagine/Pariopportunita.aspx

Mi chiedo ? Chi vogliono prendere in giro ?
Ma perchè gli addetti alle pulizie che vedo nelle stazioni... di che nazionalità sono ?
Un abbonato Atm

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