venerdì 26 febbraio 2010

Colloqui di lavoro: di che segno sei? - post dalla rete



Vogliamo raccontarvi dell’ultima frontiera del colloquio di lavoro, settore commercio (premesso che prima di riderci, abbiamo pianto). Tralasciamo di tediarvi parlando delle difficoltà in cui versa il settore, della precarietà del lavoro e della quasi schiavitù delle commesse, della quale categoria facciamo parte da 25 anni, mentre vogliamo soffermarci brevemente sulle odierne modalità di selezione del personale.Recentemente abbiamo sostenuto qualche colloquio (chi perché è rimasta a piedi, chi perché ha le ore contate) presso alcune aziende, anche di rilevanza nazionale; ebbene, noi ci aspettavamo domande serie relative alla nostra professionalità, all’anzianità di servizio, alle nostre aspirazioni, magari alla conoscenza di qualche lingua straniera. Invece, ahinoi, in più di un'occasione ci siamo sentite domandare: «Scusi, ma lei di che segno è? Sa, è importante».
«Roberta, capricorno». Si è sentita rispondere che il suo segno è fonte di problemi, perché troppo testardo. Elena, cancro, (io): «Ha un segno ricco di polemica e permalosità».
Morale: le faremo sapere.
Non avreste qualcuno in grado di rilasciarci un certificato, ovviamente falso, con il segno zodiacale perfetto? Scherzi a parte, ci rivolgiamo a voi certe che non abbiate versato il cervello all’ammasso del Grande Fratello, sperando che magari, sentendone parlare, qualcuno riesca ancora a vergognarsi.
Vogliamo solo lavorare. Seriamente.Come abbiamo fatto finora.
Un saluto da Verona.
Elena E. Melotti

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