lunedì 8 febbraio 2010

Se l'agenzia dice no... - lettera dalla rete



Diploma di terza media: e l'agenzia dice no

Stamattina ho ricevuto l'ennessimo "NO" da parte di un'agenzia web perché alla voce "Titoli di studio" del mio curriculum c'è scritto "Terza media". Non ho potuto finire il liceo per problemi di salute, ma non ho mai smesso di studiare per conto mio. Mentre i miei amici si diplomavano ed entravano nel mondo del lavoro o dell'università, io ero tutta concentrata a uscire dai miei problemi (accompagnati da madre e prozia invalide), quindi non solo non ho un diploma, ma neanche esperienze lavorative da mettere nel Cv. Bene, mi dissi tre anni fa, mi inventerò un lavoro. Ho comprato un Pc e ho cominciato a smanettare con la programmazione web. Sono diventata una webmaster (anche se mi definisco smanettona). Ieri ho risposto ad un annuncio - decisamente sgrammaticato - di un'agenzia che cercava giovani webmaster nella mia zona. Tutto è andato bene finché non hanno letto la voce che ho citato sopra. Io, prima di lasciare, frequentavo il Liceo Classico. Indirizzo di studio che il Pc te lo fa sognare, quindi, anche se mi fossi diplomata, non avrei avuto nessuna nozione sulla programmazione web. Non è difficile intuire che il diploma nel mio ambiente serve a poco. Ma nonostante ciò, il no è arrivato asciutto e senza speranza. Ora sono piena di interrogativi orfani di risposte. Mi viene da pensare che non importa se io sappia il perché si mette l'apostrofo ad un "po'"invece che l'accento, non importa se io sappia il significato della parola "etiologia", ad esempio, l'importante è che qualcuno abbia certificato la mia sapienza su un pezzo di carta anticato e pieno di lettere ricciute. La metà dei miei amici è laureata, tutti di loro non sanno distinguere la Camera dal Senato, ma sulla carta l'ignorante sono io. Amen.

Francesca Luciani

Sarebbe bello poter magari intraprendere un corso serale in questi casi...
peccato che nel mio caso, a Milano, il comune non abbia giustamente pensato di chiudere il liceo serale Ghandi... non resta che ricorrere, per chi può permetterselo, ad una scuola privata.
Oppure, come mi ricorda Francesca, finire magari dietro le sbarre, dove hai anche l'opportunità di laurearti se vuoi... Luca

1 commento:

Pikadilly ha detto...

Ciao Luca,
grazie di aver ripubblicato la mia lettera.

Eh già, c'è a chi è stato permesso di laurearsi pur se in passato ha trucidato mamma e fratello facendoli diventare dei gruviera.

A chi sta male, a chi ha problemi economici gravi e non può permettersi di frequentare il percorso normale di studi non è permesso prendersi anche solo un diploma.

Io mi sono salvata perché ho la passione per la grafica web, ma ultimamente, con l'arrivo delle grandi aziende in rete, è sempre più difficile per noi piccoli arrivare con qualche soldo alla fine del mese. Molti dei miei colleghi si appoggiano alle agenzie. Anche io ho provato, ma come ho scritto nella mail, non basta l'esperienza.

Grazie per l'appoggo,
Francesca (aka Pikadilly)